BIOGRAFIA
Camillo DE PIAZ è nato a Madonna di Tirano (Tirano, SO) il 24 febbraio 1918. Frate dei Servi di Maria dal 1934, ordinato sacerdote nel 1941 viene destinato al convento milanese del suo Ordine di San Carlo al Corso, insieme al confratello David Maria Turoldo in vista della loro iscrizione all'Università Cattolica del Sacro Cuore (De Piaz, Lettere Moderne; Turoldo, Filosofia).
Nella condizione di frati e di studenti partecipano attivamente alla Resistenza, esperienza che segnerà profondamente la loro vita e motiverà il loro costante impegno democratico. Nel dopoguerra, con un gruppo di amici intellettuali, fondano presso il convento di San Carlo la Corsia dei Servi della quale animeranno per anni l'attività culturale (conferenze, editoria, cineforum, mostre) attorno alla omonima libreria che diverrà un punto di riferimento del mondo culturale cattolico e non, soprattutto durante il Concilio Ecumenico Vaticano II. Per anni padre Camillo ha seguito le attività della Corsia dividendosi fra Madonna di Tirano (al cui convento viene assegnato nel 1957) e Milano.
In ambito editoriale ha collaborato nel delicato ruolo di "lettore" con le case editrici Mondadori, Il Saggiatore ed altre, ed è autore di numerose traduzioni dal francese fra cui Agonia della Chiesa? lettera pastorale del 1947 dell'arcivescovo di Parigi cardinale Emanuele Suhard (1948), Il cristo dilacerato di Jean Guitton (1964) e - a richiesta di Paolo VI - l'enciclica Populorum Progressio (1967). E’ stato membro della giuria del Premio "Gallarate", del Premio di poesia "Clemente Rebora" e, fino alla morte, del Concorso Letterario Renzo Sertoli Salis.
Costanti il suo interesse per l'arte e l'impegno per la promozione di buoni rapporti con la vicina valle svizzera di Poschiavo, il Grigioni Italiano e con il mondo riformato.
E' morto a Sondrio il 31 gennaio 2010.
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